Paola NARD – Maestro Artigiano – Titolare della ditta Paola Nard – Settore ceramica e artigianato artistico
COME VEDI LA TUA AZIENDA TRA 10 ANNI?
Molto trasformata rispetto ad oggi! Mi piacerebbe che non fosse più solo un esercizio commerciale, ma che evolvesse piuttosto in un’esperienza da offrire ai clienti.
Un ambiente bucolico, lontano dalla frenesia e dal grigiore della città, dove il contatto con la mia professione diventi appunto un’esperienza.
Questo è il mio sogno che ho già avuto modo di toccare con mano in altre realtà, in particolare in Abruzzo, territorio di grande tradizione ceramista.
In un contesto del genere credo che potrei sviluppare ancora di più la mia attività di formazione, che già oggi mi da tantissime soddisfazioni. Un maestro artigiano a contatto con la natura, insomma!
QUALI SONO I MAGGIORI OSTACOLI CON CUI TI SCONTRI E QUALI STRATEGIE METTI IN CAMPO PER SUPERARLI?
La burocrazia è davvero una fatica, non a caso mi ci dedico il lunedì, che chiamo proprio la giornata burocrazia! Un esempio? Organizzare un corso di formazione spesso si traduce in una mole impressionante di moduli e documenti da istruire, tanto da far sembrare la parte pratica quasi residuale. A volte, mi pesa il fatto di essere da sola a dover gestire gli aspetti creativi, quelli di gestione e quelli burocratici.
Strategie di difesa? Sto imparando a capire le priorità e ad ascoltarmi di più, per organizzare al meglio i tempi di lavoro.
Spesso mi capita di confrontarmi con persone che non capiscono cos’è l’artigianato, l’unicità e il valore intrinseco di una produzione artigianale, che non può essere paragonato con i prezzi e le tempistiche del prodotto di serie, ordinato e spedito in tempo reale. Ma in realtà vivo questo problema più che altro come una sfida! Per questo tengo tanto a comunicare l’artigianalità del mio lavoro, proprio perché credo che vada formata ed educata la consapevolezza dei clienti, che spesso si rivolgono all’artigiano senza cognizione di causa.
Credo molto anche nella messa in rete del valore, nell’unione che fa la forza per trasmettere la bellezza dell’artigianato. Per questo accolgo sempre molto volentieri la possibilità di collaborare con altre attività artigiane, anche di a ltri territori: credo che il messaggio ne esca rafforzato!
QUAL É LA TUA MAGGIORE SODDISFAZIONE E COME TI DEFINIRESTI?
Sicuramente è stata aprire il mio laboratorio. Ha significato molto per me, in un momento per molti versi difficile anche dal punto di vista personale. Ora posso dire che il laboratorio sta crescendo ed evolvendo con me. Mi ha reso una persona e un’artigiana più sicura, anche se talvolta fatico ancora a definirmi imprenditrice e ancor di più imprenditrice maestro artigiano. Mi sembra qualcosa di troppo grande e bello!
