Si comunica che a decorrere dal 16 gennaio 2025 sarà possibile accedere all’iscrizione al Registro Imprese Legno (RIL) per l’annualità 2025, iscrizione che va effettuata prima di commercializzare o immettere per la prima volta nel territorio UE legno o prodotti derivati, previa dichiarazione delle quantità “commercializzate” nel 2024.

L’iscrizione al RIL per l’anno 2025 ha validità dal momento d’iscrizione fino al 15 gennaio 2026 e deve essere rinnovata ogni anno in cui si intende esercitare l’attività di operatore EUTR, aggiornando i dati.

Al momento dell’iscrizione deve essere pagata ogni anno la quota di iscrizione di 20 euro.

Sono tenuti a iscriversi al Registro gli Operatori EUTR, compresi gli operatori occasionali, come ad esempio i piccoli proprietari forestali.

La procedura di iscrizione diretta da parte dell’operatore, da effettuarsi tramite il portale del Sistema Agricolo Nazionale (SIAN) del Ministero dell’agricoltura,  prevede l’accreditamento e l’accesso tramite SPID, CIE o CNS e la richiesta di attivazione del Servizio RIL.

Nella procedura RIL è prevista un’apposita funzionalità per il caricamento diretto da parte delle Regioni delle banche dati degli operatori iscritti negli albi forestali o elenchi regionali.

Per la mancata iscrizione al Registro Nazionale Operatori EUTR (RIL), è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 1.200, ai sensi dell’articolo 6 comma 7 del decreto legislativo n. 178/2014.

Ricordiamo che EUTR è una normativa che vieta l’immissione sul territorio UE di legno e prodotti da esso derivati di origine illegale.

L’operatore EUTR è colui che immette per la prima volta sul mercato UE legno di produzione nazionale oppure legno importato da Paesi extra UE, o ancora prodotti che da questo legno derivano, destinati alla distribuzione o all’uso nell’ambito di un’attività commerciale (e quindi non destinati all’autoconsumo) a titolo oneroso o gratuito. Vi rientrano quindi, ad esempio, le imprese boschive, le segherie, ovvero quelle attività in cui i proprietari delle piante, una volta tagliate e/o direttamente trasformate/lavorate, le immettono per la prima volta nel mercato UE, oppure chi acquista legname extra UE e lo immette nel mercato per la prima volta, oppure anche i privati, che in quanto proprietari, fanno tagliare e poi vendono il legname sul posto.

L’operatore mantiene e valuta periodicamente il sistema di dovuta diligenza, tenendo un registro della dovuta diligenza, contenente le informazioni concernenti gli approvvigionamenti ai sensi dell’EUTR (articolo 5 del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 607/2012).

Sono esonerati dall’iscrizione obbligatoria al registro RIL:

  • gli operatori che risultano regolarmente iscritti agli albi o elenchi regionali delle imprese che eseguono lavori o forniscono servizi forestali ;
  • le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • i commercianti EUTR, ovvero le persone fisiche o giuridiche che vendono o acquistano legno e prodotti da esso derivati già immessi sul mercato UE, che hanno come unico obbligo, ai fini EUTR, quello di mantenere traccia dei passaggi commerciali relativi ai propri fornitori/clienti (ad esempio, la falegnameria che acquista il legname da un rivenditore è esonerata perché l’obbligo del RIL ricade a monte sul rivenditore)

Segnaliamo, infine, per opportuna informazione, che a giugno 2023 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2023/1115 denominato EUDR, che andrà ad abrogare il regolamento EUTR.

Il nuovo regolamento EUDR comprende, oltre al legno e ai prodotti derivati già compresi in EUTR, anche carbone da legna, carta stampata, mobili, sedute in legno e altre materie prime, carne bovina, soia, caffè, cacao e gomma.

L’attuazione dell’EUDR è stata posticipata di un anno dal Parlamento europeo ed avrà pertanto queste tempistiche di applicazione:

  • 30 dicembre 2025 per le grandi e medie imprese
  • 30 giugno 2026 per le piccole e micro imprese

Nel corso del 2025 verranno proposti da CNA degli approfondimenti sul nuovo EUDR dedicati alle imprese.

I nostri uffici sono a disposizione per eventuali chiarimenti o supporto in merito.

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