L’INAIL ha lanciato il bando ISI 2023, destinando oltre 508 milioni di euro per finanziamenti a fondo perduto finalizzati al potenziamento della sicurezza sul lavoro. Le imprese, compresi gli enti del terzo settore, avranno l’opportunità di presentare le domande nel corso del 2024, con i dettagli del calendario che saranno resi noti entro il 21 febbraio.

Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. Oltre a questo, serve a incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro, che siano caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e migliorare il rendimento e la sostenibilità globali. In questo modo, si andrà a conseguire la riduzione del livello di rumorosità, del rischio infortunistico o del rischio derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in cinque assi di finanziamento:

  • progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – asse di finanziamento 1;
  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – asse di finanziamento 1;
  • progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – asse di finanziamento 2;
  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – asse di finanziamento 3;
  • progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – asse di finanziamento 4;
  • progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – asse di finanziamento 5.

Viene concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura del:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000 euro.

Attualmente le scadenze relative all’apertura/chiusura della procedura informatica per presentare la domanda sono in fase di aggiornamento.

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