La tappa inaugurale del primo ‘Appiaritivo’ del 2024 si è tenuta lo scorso 2 febbraio ed è stata premiata, ancora una volta, da un ottimo riscontro di pubblico. Continua, infatti, a suscitare molto interesse il nuovo format di incontri per aziende e cittadini promosso da APPIA CNA, che sposa la convivialità con approfondimenti su temi d’interesse per imprese e cittadini.

Gli Appiaritivi sono stati concepiti come eventi itineranti, perché APPIA CNA vuole avvicinare e valorizzare con eguale attenzione ogni area del territorio bellunese.

In quest’ottica, la prima tappa dell’Appiaritivo è stata ospitata dall’Associazione ‘Casel di Celarda’ di Feltre ed è stata l’occasione per far conoscere una realtà culturale che contribuisce a mantenere viva l’identità delle comunità locali.

All’evento erano presenti una trentina di persone, tra cittadini e imprenditori, che si sono affacciate, con curiosità e interesse, su un argomento di grande attualità, ovvero la scrittura generativa dell’Intelligenza Artificiale. In questo percorso, sono stati accompagnati dalla guida esperta di Michele Zavarise, Presidente Regionale di CNA Comunicazione e Digitale e titolare della Digisystem Snc, azienda associata alla CNA di Treviso.

Sono stati molto apprezzati gli esempi con i quali il relatore ha messo in risalto come le IA generative possano essere utilizzate direttamente dagli imprenditori o dai proprietari di piccole aziende per creare contenuti di marketing e comunicazioni aziendali, gestire e creare contenuti per siti e social, creare comunicati stampa e report aziendali, oppure materiali di formazione, guide o risorse per i propri clienti, in modo veloce e sempre personalizzato rispetto allo specifico contesto aziendale e lavorativo.

E’ stata delineata la necessità di un grande investimento culturale su questa tema, perché, se è certo che l’Intelligenza Artificiale sarà il futuro, è altrettanto certo che essa porterà con sé anche importanti interrogativi etici, morali, giuslavoristici ed economico finanziari.

Le aziende e i cittadini dovranno farsi trovare preparati a questa evoluzione digitale, perché, come ha ribadito Michele Zavarise, le tempistiche di sviluppo di questa tecnologia e i suoi ambiti di applicazione sono in accelerazione continua. Come spesso si dice, il futuro è già qui.

Gli Appiaritivi mirano a raggiungere proprio questo obiettivo: aprire lo sguardo sul futuro, far acquisire consapevolezza dei nuovi strumenti a disposizione, che spesso sono gratuiti, in modo da intercettare nuove forme di competitività e di comunicazione verso il cliente, ampliando i confini della creatività senza perdere il saper fare artigiano, ma anzi, per usare un termine da IA, co-pilotando l’impresa con maggiore efficienza e sostenibilità.

Le prossime tappe di questo Appiaritivo vedranno l’evento riproposto a Pieve di Cadore, presso il Museo dell’Occhiale, in data 29 marzo 2024 alle ore 17.30 e a poi a Belluno nel mese di maggio.

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