Mentre scriviamo, si avvia alle sue fasi conclusive il percorso di approvazione della legge di bilancio 2023, che potrà ancora essere suscettibile di modifiche.
Rinviamo dunque gli specifici approfondimenti a quando verrà approvato il testo ufficiale.
Al momento, per quanto ad oggi noto, si può anticipare che la parte preponderante delle risorse viene dedicata al tema dei costi dell’energia, sulla scia di quanto fatto con i precedenti decreti aiuti.
Le misure fiscali principali che interessano le imprese sono l’estensione del regime forfettario a 85.000 euro, la flat tax incrementale, la riduzione dell’imposizione sui premi di produttività, il rinvio di plastic e sugar tax.
Tuttavia tali misure appaiono ancora parziali, e non affrontano in modo strutturale temi fondamentali come fisco, previdenza, lavoro e energia. È quanto ha espresso la CNA in audizione alla Commissione Bilancio della Camera, sottolineando che questo disegno di legge manca di visione strategica e di profondità.
Alleghiamo per completezza il testo integrale dell’audizione della CNA, che analizza in modo puntuale l’ultima bozza di questa nuova legge di bilancio, rilevandone le criticità e i punti di forza.