Si è svolta nello scorso mese di ottobre l’ultima edizione di EXPOdetergo International 2022, manifestazione fieristica quadriennale dedicata a macchine, tecnologie, prodotti e servizi per lavanderia, stireria e pulizia del tessile
Dall’ultima edizione, tutto il contesto socioeconomico è completamente mutato.
Dopo la crisi finanziaria e l’emergenza sanitaria, il caro-bollette, da un anno a questa parte, sta mettendo seriamente in difficoltà tutte le imprese, anche quelle del settore pulitintolavanderie e si stima che nel prossimo inverno una su cinque rischierà di chiudere i battenti.
Nasce pertanto la necessità, alla luce degli stravolgimenti internazionali, di guardare al passato con l’obiettivo di progettare, nel presente, azioni che consentano al settore di poter superare questi momenti di crisi nel prossimo imminente futuro.
Presente all’ EXPOdetergo con un proprio stand, la CNA ha tenuto incontri divulgativi, nei quali, partendo dalle origini del settore, ha parlato di futuro con particolare riguardo alle nuove tecnologie e ad una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, con lo scopo di innovare un settore rimasto in ombra e trascurato dalle nuove generazioni.
Ora le vere sfide, guardando il futuro, prendono il nome di formazione continua altamente qualificata del personale addetto, sostenibilità ambientale e digitalizzazione del settore.
In uno scenario altamente mutevole come quello attuale, la formazione continua rappresenta un elemento imprescindibile per la sopravvivenza e per lo sviluppo delle imprese.
A riguardo, la CNA intende avviare corsi di formazione online, a breve fruibili via web, su tematiche che insegnano come gestire una pulitintolavanderia in ogni sua componente e processo.
L’introduzione in azienda di tecnologie avanzate che consentano l’abbattimento dei consumi energetici è diventato un elemento di vitale importanza, considerando l’attuale situazione di crisi energetica che sta investendo il nostro Paese. Altrettanto importante è l’evoluzione delle aziende verso modelli di economia circolare che permettano notevoli risparmi di materie di consumo, tutto a beneficio dell’ambiente.
Anche la digitalizzazione avrà un ruolo chiave nel settore delle pulitintolavanderie e l’Appia CNA come associazione avrà l’importante compito di accompagnare le aziende bellunesi verso questa strategica trasformazione aziendale.
Chiudiamo con le parole di Fabiana Bianchini, Presidente Tintolavanderie della CNA del Veneto. “L’interesse suscitato dal nostro stand è stato notevole. La presenza di aziende e colleghi che hanno chiesto informazioni sui corsi presentati dalla CNA per la formazione professionale ci ha confermato che siamo sulla strada giusta.
Ci stiamo muovendo in più direzioni per salvaguardare e rinforzare la categoria. Abbiamo realizzato in primis iniziative mirate ad elevare le professionalità, vista la cronica e sempre più accentuata carenza di personale specializzato, che è necessario sia ben allineato all’incalzante innovazione tecnologica. In questo percorso, offriamo al tempo stesso anche formazione per i titolari di azienda che volessero approfondire alcune tematiche del settore. Stiamo anche studiando iniziative da mettere in campo per sollecitare governo e ministeri a riconsiderare alcuni costi che, soprattutto in questo momento di crisi energetica, pesano molto sulle attività delle nostre aziende.
Il settore della manutenzione tessile è e sicuramente rimarrà indispensabile nella nostra società, questa è una certezza. Si tratta ora di capire quali saranno gli scenari che il futuro prospetta per questa categoria e in quale direzione muoversi. Nella CNA abbiamo comunque le idee chiare”