Per effetto delle modifiche introdotte dal regolamento UE n.2020/1055 al regolamento CE n. 1071/2009, che stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada, le imprese già titolari di autorizzazione alla data del 17 aprile 2022 devono presentare agli uffici territoriali delle motorizzazioni di loro competenza, insieme al primo rinnovo annuale utile dell’idoneità finanziaria e comunque entro e non oltre un anno dalla data del 13 maggio 2022 (quindi entro il 13 maggio prossimo) una dichiarazione sostitutiva di notorietà integrativa in aggiunta a quanto già dichiarato in occasione dell’originaria iscrizione al REN (MIMS, circolare Prot. 3738 del 13.05.2022 – “Attuazione del decreto dirigenziale 8 aprile 2022 prot. 145 in materia di accesso alla professione ed al mercato del trasporto su strada”). Tale dichiarazione serve a dimostrare il “requisito di stabilimento”.
In merito al modello da utilizzare per presentare la suddetta dichiarazione, anche grazie alle sollecitazioni attuate congiuntamente da CNA Fita del Veneto e nazionale, il Ministero di riferimento ha emanato la circolare 16287 del 7 novembre 2022, con la quale ha chiarito due aspetti della circolare MIMS 3738/2022 che lasciavano spazio ad interpretazione, l’applicazione dell’imposta di bollo e la necessità di presentare anche una dichiarazione relativa al conseguimento dell’iscrizione al REN, nonostante si tratti di imprese già in possesso dell’autorizzazione e quindi di iscrizione al Registro Elettronico.
In questa circolare, il Ministero ha definito due casistiche:
- impresa già iscritta al REN alla data del 17 aprile 2022: deve presentare soltanto una “mera comunicazione” senza imposta di bollo come da modello 1-bis allegato alla circolare 16287/2022. L’imposta di bollo va assolta soltanto se l’impresa volesse acquisire anche il certificato di iscrizione al REN.
- impresa che intende iscriversi ex novo al REN: deve presentare la dichiarazione sostitutiva di cui all’allegato 2 della circolare MIMS prot. 3738 del 13.05.2022 ed assolvere al pagamento dell’imposta di bollo.
