La Fondazione Welfare Dolomiti Belluno rafforza ed amplia la solidarietà, proponendo ai lavoratori di tutte le categorie economiche la donazione di 1 euro in busta paga per finanziare i progetti di welfare territoriale. Dallo scorso ottobre, si è infatti perfezionata la sottoscrizione, da parte delle principali associazioni di categoria del territorio bellunese, di un protocollo di istituzione di delega.
In forza di esso, le aziende potranno allegare al cedolino paga del proprio personale un modello di delega con cui ogni dipendente, su base volontaria, potrà autorizzare il proprio datore di lavoro a trattenere 1 euro ogni mese a favore della Fondazione Welfare Dolomiti, che userà quanto raccolto per finanziare cinque progetti di aiuto e sostegno a cittadini e famiglie, che la Fondazione ha avviato proprio grazie a questi contributi:
- il progetto nidi di montagna, che sostiene le spese delle famiglie a basso reddito per gli asili nido nelle zone di montagna sopra i 700 metri di quota;
- la prima accoglienza in alberghi e strutture protette alle donne vittime di violenza domestica;
- il progetto che agevola il servizio pubblico di trasporto degli studenti con abbonamenti a prezzo calmierato;
- il contributo ai doposcuola e ai centri estivi;
- il progetto di promozione della cultura dell’identità territoriale, che porta ai giovani bellunesi esempi ed esperienze di altri giovani che hanno scelto di tornare qui dopo un’esperienza all’estero.
A questi progetti si aggiungerà un’azione di micro-credito di sostegno ai nuclei familiari, che è già in fase avanzata di definizione.
Grazie alla forma giuridica della Fondazione, è importante sottolineare che le donazioni e le contribuzioni da busta paga sono detraibili fiscalmente.
“Si tratta di azioni che riteniamo fondamentali per dare servizi a chi vive nel Bellunese. L’obiettivo è dare un aiuto concreto e sgravare le famiglie da alcuni costi” spiega Francesca De Biasi, presidente della Fondazione Welfare Dolomiti Belluno. “In questi anni, prima con il Fondo Welfare e adesso con la Fondazione, sono stati raccolti circa 40.000 euro, grazie a 32 aziende e oltre 500 lavoratori aderenti all’iniziativa. Allargare a tutte le categorie di lavoratori ci consentirà di aumentare il raggio della raccolta e quindi di conseguenza anche il raggio degli aiuti”
Il Servizio Paghe di APPIA CNA si conferma a disposizione delle imprese per maggiori informazioni, modulistica e assistenza.