La Prefettura di Belluno ha emesso una nota che ribadisce l’obbligo posto a carico dei gestori di strutture ricettive, di ogni genere o tipologia, come nella ratio sottesa all’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), di controllare l’identità degli ospiti mediante verifica de visu, ovvero effettuata di persona, così da accertare l’effettiva corrispondenza tra persone alloggiate e documenti forniti.

L’identità degli ospiti va poi comunicata alla Questura territorialmente competente, secondo le modalità indicate dal Decreto del Ministro dell’interno del  7 gennaio 2013, modificato dal successivo decreto del 16 settembre 2021, ovvero inserendo i relativi dati nel portale Alloggiati web.

In particolare, con una nota del 18 novembre 2024, il Ministero dell’Interno ha fornito nuovi chiarimenti sulle problematiche legate all’identificazione degli ospiti nelle locazioni brevi, con particolare attenzione alla modalità di self check-in e all’uso delle key box.

Queste pratiche, che prevedono l’invio telematico o da remoto dei documenti e l’accesso agli alloggi tramite codici o cassette di sicurezza, senza identificazione di persona tramite interazione diretta, non sono ritenuti conformi al citato articolo 109 del TULPS.

Sul portale Alloggiati web è stato pubblicato un avviso urgente che conferma i chiarimenti contenuti nella nota del Ministero dell’Interno.

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