Con l’articolo 9 bis del decreto n. 84/2024, cosiddetto ‘Materie prime critiche’, il legislatore ha introdotto alcune novità in tema di gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati.
La gestione dei RAEE fotovoltaici (articolo 24bis decreto n. 49/2014) prevede due modalità alternative per la gestione del fine vita dei pannelli FV.
Il soggetto responsabile dell’impianto può infatti scegliere di gestire autonomamente i RAEE FV secondo le disposizioni normative previste per questa tipologia di rifiuto. In tale caso, GSE trattiene delle quote direttamente dall’incentivo erogato, a garanzia delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento adeguato, recupero e smaltimento ambientalmente compatibile dei RAEE, generati nel corso e al termine della vita dell’impianto. Le somme trattenute saranno poi restituite al soggetto responsabile al termine della vita utile dell’intero impianto, una volta espletati tutti gli adempimenti in materia di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
in alternativa, il soggetto responsabile può scegliere se aderire ad un sistema collettivo.
Con la norma sopra citata, è stata prevista la proroga al 31 dicembre 2024 del termine entro cui i soggetti responsabili degli impianti FV di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW, entrati in esercizio negli anni dal 2006 al 2012, possono comunicare al GSE la scelta di partecipare ad un sistema collettivo e inviare a quest’ultimo la relativa documentazione di adesione.
Le nuove disposizioni indicano quindi la scadenza perentoria del 31 dicembre per effettuare tale opzione rispetto all’anno in corso. In assenza di comunicazione entro quella data, il GSE tratterrà la quota prevista per la gestione.
Invece, a partire dal 1° gennaio 2025, GSE individuerà, nell’ambito delle nuove istruzioni operative che emanerà a seguito delle presenti novità, due finestre temporali entro cui sarà possibile indicare la propria scelta.
La quota da trattenere da parte del GSE sarà pari a 20 €/modulo, ovvero il doppio rispetto al valore della garanzia da versare in caso di adesione ad un Sistema Collettivo (10 €/modulo). Chiaramente, il minore importo previsto per la scelta di aderire a un Sistema Collettivo rende, in linea di massima, meno onerosa questa strada, ma è indubbio che una valutazione puntuale va fatta sulla base delle singole casistiche, in base soprattutto alla dimensione e vita utile dell’impianto.
In vista della scadenza, pertanto, le imprese associate che risultano titolari di impianti FV con le richiamate caratteristiche, in quanto soggetti responsabili, saranno tenute ad indicare la propria scelta rispetto alle modalità di gestione dei pannelli a fine vita.
In tale ottica, ferma restando la facoltà per ciascuna imprese di scegliere un proprio consorzio di riferimento, nell’ambito della consolidata collaborazione tra CNA e il Consorzio COBAT vi indichiamo le procedure e modalità di adesione da loro definite (nello specifico tramite il consorzio di filiera COBAT RAEE).
Per aderire, sarà necessario registrarsi al portale COBAT e compilare la relativa scheda impianto.
Entro pochi giorni dall’accreditamento, il soggetto responsabile riceverà la proposta di adesione al sistema che, se sottoscritta, attiverà la procedura di iscrizione dei moduli al sistema e potrà successivamente compilare sul portale del GSE l’istanza di “Opzione sistema collettivo RAEE”.
Per ulteriori chiarimenti, è possibile anche consultare questa brochure del GSE.