Direttiva Green e blocco dei crediti del Superbonus sono stati al centro dell’incontro dello scorso 17 marzo tra i vertici di APPIA CNA Belluno e CNA regionale, rappresentati dai rispettivi presidenti Massimo Sposato e Moreno De Col, e una delegazione del Terzo Polo guidata dall’onorevole Luigi Marattin.
Il tema ricorrente è stato, ancora una volta, quello della casa. «Riguardo al Superbonus, abbiamo capito che ormai è finita la possibilità di accedervi, ma permane il problema dei crediti incagliati, per i quali anche l’onorevole Marattin ha presentato la proposta dell’utilizzo degli F24 e la possibilità di spalmare il credito in un periodo piu lungo per gli incapienti. Noi pensiamo che questa sia l’unica soluzione fattibile», ha dichiarato il Presidente CNA Veneto Moreno De Col.
Sulla direttiva Green: «Crediamo che essa sia un’opportunità, se l’intervento è ben programmato, con la giusta quantità di fondi messi a disposizione dall’Europa e se spalmato su un periodo più lungo, diciamo di vent’anni, seguendo un ordine di priorità, partendo dagli edifici più vecchi e facendo attenzione ai redditi dei proprietari. In tal modo l’intervento può portare davvero a un miglioramento economico e ambientale».
Sulla stessa linea il presidente APPIA CNA Massimo Sposato: «Aspettiamo notizie più dettagliate sulle direttive Green. Questo intervento va calato sul territorio: è fondamentale tener conto della tipologia dei fabbricati, che per quanto riguarda la proprietà sono in gran parte in mano a privati anche sul territorio bellunese. I vantaggi dal punto di vista fiscale e dei risparmi energetici possono esserci se l’intervento viene applicato nella maniera corretta».
Così l’onorevole Marattin, presente all’incontro con il neo-coordinatore del Terzo Polo bellunese Andrea De Bortoli e con Gaetano Rizzo: «Sulla direttiva Green sbagliano sia destra che sinistra, la prima perché nega l’importanza della questione, la seconda perché non si pone il problema fondamentale di chi paga. L’Europa deve mettere i soldi. La nostra proposta è che l’intervento sia fattibile con l’emissione di bond sovranazionali come fatto col PNRR, in una logica che eviterà di ritrovarci fra qualche anno con condomini interi che dovranno pagare di tasca propria l’efficientamento». E ancora: «Sul Superbonus abbiamo proposte chiare, dallo sblocco degli F24 allo spostamento del termine dal 16 febbraio al 31 marzo, data entro la quale è possibile usufruire della cessione».